Addiaccio

NON C’È MATERIA PIÙ VIVA DEL LEGNO

con le sue venature, i nodi grandi e piccoli, i cerchi che ne scandiscono l’età e il vissuto

NON C’È MATERIA PIÙ VIVA DEL VINO

Dal legno, della vite al tralcio che si piega sotto il peso degli acini e della grandine. Dal chicco lucido e gonfio, alle mille battaglie atmosferiche. Dal mosto che bolle al colore cangiante, ai sentori di bosco e di penetranti tannini

LEGNO E VINO INDISSOLUBILMENTE LEGATI

Nelle mani, nella testa, nei pensieri di Paolo Ponticelli e della sua creatura

ADDIACCIO

DUEMILA15

Una scommessa vinta contro il tempo

Rinascendo dai chicchi di grandine con una veste nuova, forte e decisa.

Addiaccio

Addiaccio nasce nel settembre del 2015

Grazie a una grandinata che ha violentemente colpito tutto un lato dei filari della vigna più isolata del podere. Sole e caldo dopo la grandine hanno fatto appassire e seccare i chicchi, lasciando segni come cicatrici di guerra.

Nella botte avviene il miracolo

Il mosto si colora in modo spettacolare ed emana profumi di cioccolato caffè e spezie. Un riposo di un anno e mezzo restituisce un vino fuori dalle righe, di matrice prettamente artigianale, genuino e schietto. È nato Addiaccio, sopravvissuto a una grandinata che lo ha reso unico e speciale.

Contatti

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Azienda agricola Podere il Balzo, via del Poggiolo, 12, 50068, Rufina (FI)
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